In effetti, la diversità linguistica è instabile. Nella storia di Babita, questa diversità è ora vista come un ostacolo che ostacola il linguaggio comune dell'umanità, permettendo alle persone di comunicare nel tempo libero. Quando corriamo verso cose che non sappiamo e cose che sono 'diverse' per noi, una crepa - una distanza indescrivibile - è proprio davanti a noi. Quando la mente è viva, cerca di esplorare e abbracciare la pratica, di decifrare ed entrare nel mondo della comprensione, ma ogni lingua è il suo mondo. La pittura è una forma di espressione. Non si tratta di una chiara politica di traduzione e comunicazione, ma di interpretazione e accettazione. Come il linguaggio, ha una logica comunicativa e molteplici significati. A Jacques? Jacques Derrida credeva che le opere d'arte avessero un significato infinito, e riconosceva che vi erano malintesi nella sua teoria esplicativa. Tra tutti i nuovi sostantivi allegati ai nomi dei filosofi, 'Iyama' è il più famoso. Per Derrida, come politica spesso menzionata da Chiang, ritardare i disaccordi è inimmaginabile e infinito. Le sue tracce sono nascoste, cancellate e dimenticate, e possiamo parlarne solo attraverso le tracce che lascia dopo essere state cancellate o una serie di altre parole che genera. Non è mai stato inciso in alcun testo. Nessuna parola può riassumerlo. Quindi, per Derrida, il linguaggio fa una "deviazione" tra ciò che è inciso nel linguaggio e ciò che è inciso nella comunicazione non verbale: ritardo e differenza. Questo significa entrare in un linguaggio chiuso per accogliere un incomprensibile "ospite", che alla fine parlerà in altri modi. Jiang ci ha insegnato che la vera comunicazione implica esporsi a una persona completamente diversa senza paura dei cambiamenti risultanti. Per questo, le persone devono affrontare costantemente disagio e eterogeneità, cioè aprire completamente gli altri Il ritratto di Jiang parla di una speciale simpatia per il mondo e noi stessi, che non è semplicemente dato, ma ha bisogno di essere occupato fin dall'inizio. Le parole ci gettano fuori da noi stessi e nel mondo reale e negli altri. Ci lascia in uno stato di confusione e in una guerra di parole. Per trovare una direzione migliore, è necessario che perdiamo questa battaglia verbale. Dall'interazione alla convivenza, dalle zone grigie alla brillantezza arcobaleno, dalla mutazione all'evoluzione, dai numeri all'imitazione - Jiang ha rappresentato la confusione delle parole e la distanza che gli esseri umani non possono attraversare.
Tentare di decifrare ed entrare nel mondo della comprensione attraverso l'arte
Tempo: 2022-02-24 10:49:26